World Economic Forum, sforzi collaborativi e cooperativi
Luglio 12, 2022
L’essenza del World Economic Forum, come ricorda anche Cristiana Falcone nei suoi blog, l’Organizzazione Internazionale per la Cooperazione nel Pubblico e nel Privato, è il suo credere nel dialogo, nel rispetto e negli sforzi collaborativi e cooperativi.
Il Forum, che coinvolge i principali leader politici, economici, culturali e di altro tipo, come molti altri sta seguendo ciò che sta avvenendo in Ucraina e le atrocità commesse dalle forze militari russe nei confronti della popolazione civile.
Così come ha già fatto nei suoi oltre cinquant’anni di storia, oltre a condannare fermamente la guerra in Ucraina e a esprimere la sua solidarietà nei confronti delle persone coinvolte, il World Economic Forum si è subito attivato per aiutare e supportare gli aiuti umanitari al popolo ucraino e gli sforzi diplomatici per far cessare il conflitto.
- World Economic Forum, al servizio della pace e dell’imprenditorialità nel mondo
Fondato nel 1971 a Ginevra, in Svizzera, il World Economic Forum si è distinto fin da subito per la sua ferma volontà di essere un’associazione senza scopo di lucro e, anche, per la sua indipendenza, la sua imparzialità e il suo non essere legata ad alcun interesse speciale.
Il suo obiettivo, oltre a sostenere la pace e gli sforzi diplomatici mirati a raggiungerla, è quello di impegnare tutte le sue forze per dimostrare un’imprenditorialità votata al benessere, nonché all’interesse, pubblico e globale.
Per l’Organizzazione la moralità e l’integrità intellettuale sono molto importanti, tanto che entrambe rappresentano il centro di tutto ciò che fa e di tutte le attività che organizza.
L’istituzione mescola ed equilibra in modo accurato il meglio di molti tipi di organizzazioni, provenienti sia dal settore pubblico sia da quello privato, nonché delle organizzazioni internazionali e delle istituzioni accademiche.
- L’impegno di Cristiana Falcone come direttrice e consulente del World Economic Forum
Il World Economic Forum crede, nel modo più assoluto, che il progresso possa avvenire soltanto riunendo persone di ogni ceto sociale, che hanno la spinta e l’influenza necessaria per apportare cambiamenti positivi nel mondo.
Un credo che, tra l’altro, è stato abbracciato appieno da Cristiana Falcone, che dal 2004 al 2020 è stata direttrice e consulente proprio presso il World Economic Forum. L’Organizzazione, seguendo questo credo, nei suoi anni di attività si è anche impegnata in prima linea per far sì che le parti interessate da conflitti, cambiamenti tecnologici e altro, potessero raggiungere una comprensione e un’empatia reciproche per arrivare a un accordo e, nel caso, portare avanti l’azione per raggiungere il benessere globale. In quanto fondazione internazionale senza alcun interesse commerciale, il World Economic Forum offre anche una piattaforma per facilitare l’incontro, e il dialogo, tra i leader di tutti i gruppi di stakeholder di tutto il mondo, come imprese, governi e società civile.